Varego – new album – Denti di cane – full streaming
Pubblicato nei giorni scorsi il nuovo album, il sesto ufficiale, della band sludge/stoner genovese Varego, a poco più di due anni dal precedente omonimo.
Dopo l’uscita del primo singolo, Macchie, del quale abbiamo parlato nella puntata di dicembre di Metrodora’s Local Heroes (ascolta il programma), ecco il nuovo lavoro (di circa trentacinque minuti di durata totale) dal titolo Denti di cane, sette brani (come per il precedente autoprodotti) intersamente in lingua italiana, in continuità con quanto rivelato dall’ultimo brano della tracklist dell’album precedente (Raptus, un passo e muori).
L’album è stato registrato , mixato e masterizzato dal sempre ottimo Mattia Cominotto al Greenfog Studio di Genova.
I risvolti stilistici della band arenzanese si mantengono in linea con le produzioni precedenti, doom e psych/stoner con sfumature grunge (gli Alice in Chains in particolare) e prog metal (Neurosis e Mastodon le influenze mai celate).
Direttamente dalla band:
Siamo veramente molto orgogliosi di questo nostro nuovo lavoro. Ovviamente speriamo che venga apprezzato e soprattutto che vengano recepiti i messaggi di cui il disco è pieno. Che vengano fatti propri nella più totale libertà di interpretazione. Noi, come band, ci sentiamo come quei marinai che dopo anni di navigazione, tra mari tempestosi e calma piatta, arrivano in un porto sicuro e decidono di fermarsi. Per contemplare il paesaggio, riprendere il contatto con le persone, sentire i profumi e gli aromi di quel posto. Sicuramente con questo album, per chi non ci conosce, si capisce molto di più quello che siamo noi, come persone. Spesso nel mondo della musica si usano maschere, si creano personaggi. Noi qui abbiamo deciso di metterci a nudo, questa credo che sia un po’ la sintesi. Vogliamo ringraziare in anticipo, chi spenderà un momento della propria giornata, per ascoltare questo disco.
I Varego proseguono come trio composto dal bassista e vocalist Davide Marcenaro , dal chitarrista Alberto Pozzo e dal batterista Simon Lepore, e consolidano con un altro ottimo lavoro una carriera ultradecennale iniziata con la prima pubblicazione nel settembre 2012 (il mastodontico esordio Tumultum), seguita da Epoch del 2016 (qui la nostra recensione), il maturo I, Prophetic del 2019 (questi album in quartetto con l’aggiunta del chitarrista Gerolamo Lucisano) e lo scorso già citato omonimo.
Buon ascolto.