Scortilla – new album – Fahrenheit 999 – streaming integrale
Quarant’anni esatti (24 febbraio 1980) sono trascorsi dal primo concerto ufficiale degli Scortilla, gruppo di punta della new-wave italiana degli anni ’80.
All’epoca la band era formata da quattro elementi, oggi ridotta a due, Marco Odino, chitarrista ed autore di tutte le liriche, e Pivio, compositore nel frattempo diventato noto per la sua attività nel campo delle colonne sonore, qui alla voce e synth vari.
Il nuovo album si intitola Fahrenheit 999, ed esce per la label I dischi dell’espleta (che aveva già prodotto il disco di Ginevra sei anni fa), ed è prodotto dallo stesso Pivio.
Direttamente dalla band:
Sette brani ufficiali, di cui 5 brani cantati e due strumentali, più una bonus track su Flexidisc; dalla canzone che dà il titolo all’album (una sorta di Fahrenheit 451, 40 anni dopo, un po’ come se George Orwell avesse potuto rivedere il suo romanzo 1984 alla luce degli eventi mondiali attuali), passando per Widar Lied, il dio norreno della vendetta, The return (brano ispirato ad alcune scomparse figure artistiche di riferimento del duo che hanno lasciato una traccia indelebile, impossibile da cancellare; apparso in altra versione un paio d’anni fa in una compilation dedicata al movimento new-wave ligure,) Absent, inno all’assenza (che non risulta comunque essere mai definitiva) fino ad una versione “destrutturata” e più disperata della loro hit dell’epoca. Concludono il lavoro i due strumentali Har Məgiddô (della simbolica durata di 666 secondi e 666 millesimi di secondo) e la ripresa di Widar. La bonus track Intruders è disponibile nel flexidisc (a proposito di grandi ritorni).
Scortilla vive !
L’album è stato masterizzato da Massimiliano Nevi al BitBazar di Roma e la grafica realizzata da Rita Giacalone.
Gli Scortilla, la cui line up in passato ha contato anche sul sassofonista e tastierista Edo Livio Bartenor I, sul bassista Mario Marchesoni e sull’artista visuale Sergio Gazzo, ha pubblicato l’album d’esordio nel 1981 (Scortilla-Box, uscito su cassetta) prima di firmare per la Wea (con la quale uscì il singolo Fahrenheit 451) e poi sciogliersi.
Siamo molto curiosi di capire come si svilupperà il proseguio della carriera di questa storica band. Nel frattempo godiamoci questo nuovo (e inaspettato) lavoro.
Buon ascolto