Recensione disco greco: Plastic Flowers – Evergreen – 2014
Plastic Flowers – Evergreen – 2014 – (Inner Ear/Crash Symbols)
by Alessandro Adesso
Evergreen è un termine usato per indicare un classico, qualcosa che non cambia mai col passare del tempo. E’ curioso che questo duo di Salonicco abbia deciso di intitolare proprio così il loro album di debutto, considerato che alla pagina http://transparentcities.net/slideshow/interview-indie-pop-band-plastic-flowers/ si può leggere un’intervista di presentazione all’album in cui George Samaras, il fondatore, parla di come le cose cambino velocemente nella loro terra e nella loro vita: tutto si muove così in fretta che lui non è nemmeno sicuro se potrà permettersi ancora di restare in Grecia. L’unica cosa immobile resta la politica, ed è proprio questa ad essere uno dei temi trattati nei testi delle undici canzoni che compongono questo LP, una politica fatta da persone che non si fanno scrupoli a giocare con la vita di migliaia di persone per creare un sistema corrotto ed immorale. Qui siamo quindi al cospetto di una band attenta all’attualità, che non disdegna però temi più tradizionali come la morte, l’amore e la sofferenza, argomenti cari sopratutto ad un certo tipo di genere musicale.
I Plastic Flowers restano vicini a quel pop con venature dark che ha segnato gran parte degli anni ’80 ricreando atmosfere che riportano ai The Smiths o agli Arcade Fire dei primi due lavori, quando ancora si ricordavano quanto erano debitori di quel periodo (“Love is above all“), anche se non è certo intenzione dei greci scopiazzare la band britannica. Il suono è caratterizzato dall’uso massiccio di synth, chitarre effettate e voci riverberate che permettono ai due di muoversi su più stili contemporaneamente.
Questo “Evergreen” arriva dopo quattro EP coprodotti da diverse etichette discografiche e una tournee internazionale che li ha visti sul palco del SXSW di Austin nel 2013 (avrebbero dovuto esserci anche nel 2014, ma qualche problema personale ha costretto loro ad annullare la data ed il resto del tour negli U.S.A.). La caratteristica dei PF è quella di registrare i brani da se utilizzando strumenti analogici e un equipaggiamento lo-fi e facendo uscire il materiale esclusivamente in cassetta e vinile.
Tracklist:
01 Vicious Victims
02 Gone Wrong
03 Summertime Pop
04 Fog Song
05 Open Space Part I
06 Your Smile
07 Love Is About All
08 Silence
09 Open Space Part II
10 Ghosts
11 Anthems
Plastic Flowers:
Giorgos Samaras
Aggelos Pashalidis
Contatti:
http://plasticflowers.bandcamp.com/
https://www.facebook.com/PlasticFlowers
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