Recensione disco italiano: Minimal Whale – Minimal Whale – 2014

di Roberto Giannini, pubblicato il 10 Dicembre 2014

by Alessandro Adesso

Una spiaggia dalla sabbia gialla sulla quale sono piantati tre ombrelloni le cui ombre nascondono oggetti appartenuti ad alcuni bagnanti, per un qualche motivo gli ombrelloni hanno preso fuoco; in lontananza alcune canne da pesca stanno sulla riva di un mare scuro, mosso e minaccioso. Non è la descrizione di una copertina dei Pink Floyd, ma di quella dell’ep d’esordio dei Minimal Whale, nuovo trio genovese che tanto nuovo non è, essendo formato da David Avanzini, Matteo Orlandi e Nicola Magri, tre musicisti già attivi in progetti quali Unsolved Problems Of NoiseCalomito.
Chi ha conosciuto e apprezzato le band sopra menzionate potrebbe rimanere deluso dall’ascolto di Minimal Whale, visto che manca la caratteristica che accomunava le due band: la sperimentazione. Niente giri di sax improvvisati o riff che si ripetono per parecchio tempo, le strutture dei brani sono ben definite e ricalcano il classico stile strofa –ritornello di generi più “orecchiabili”. Ciononostante i tre non rinnegano la loro attitudine, perché non mancano momenti in cui si lasciano andare a parti più matematiche, come nell’ intro di Five On Four ad esempio.
Ci sono diversi echi in queste sei tracce, tra i più evidenti A Perfect Circle del periodo Thirtheenth Step” e Porcupine Tree e questo si nota nella voce di Nicola come nella scelta di certi suoni; un forte richiamo anche al power rock in Cage, brano che rispetto agli altri resta sotto le righe, come se nel momento della stesura i ragazzi non sapessero ancora quali potevano essere le loro potenzialità. E ne hanno parecchie perché il resto dell’ep denota una grande  esperienza e cura nella composizione: canzoni strutturate da giri particolari legati tra loro in modo ottimale,  riff di chitarra mai banali e una sezione ritmica che basta solo leggere da chi è composta per comprendere di che fattura sia. Cura dedicata anche nella scelta dei temi dei testi, visto che tra gli altri si trovano adattamenti del romanzo The Waves di Virginia Woolf (Virginia’s Whale, episodio migliore assieme a Lay Down) e di un discorso di Gandhi (8 Blind Steps).
L’ep è uscito per Marsiglia Records lo scorso 25 aprile

Tracklist:
01. Five On Four
02. Cage
03. Lay Down
04. Virginia’s Whale
05. Picture
06. 8 Blind Steps
Band:
David Avanzini: basso, sax tenore, cori
Nicola Magri:batteria, voce
Matteo Orlandi:chitarra, cori