Masterpieces from all times part 69: Amon Tobin – Supermodified – 2000
Continuiamo la nostra serie di podcast di album fondamentali della storia del rock, e per questa nuova puntata parliamo di un musicista e produttore brasiliano noto per il suo lavoro innovativo nell’ambito della musica elettronica. Il suo nome completo è Amon Adonai Santos de Araujo Tobin, in arte semplicemente Amon Tobin, nato e cresciuto a Rio De Janeiro ma fin da giovane residente a Brighton. Tobin ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’90 sotto il nome di Cujo. Il suo album di debutto, dal taglio hip hop strumentale e dal titolo Adventures in Foam.
Dopo l’esperienza Cujo Tobin ha firmato con l’etichetta discografica indipendente britannica Ninja Tune con la quale incide e pubblica Bricolage (1997), che ha consolidato la sua reputazione come innovatore nella scena della musica elettronica. Ma il vero capolavoro del musicista brasiliano, nonostante l’ottimo Permutation del 1998 rimane a detta di critica specializzata e pubblico l’album del 2000, Supermodified, con brani che combinano elementi di jazz, hip-hop, e musica orchestrale.
Nell’album in questione rimane un uso intenso di campionamenti, spesso prelevati da fonti insolite, inclusi suoni registrati in ambienti naturali e urbani e utilizzo di strumenti acustici ed elettronici; nel lavoro permangono texture sonore complesse e paesaggi sonori cinematografici. Ma è la miscela esplosiva tra jazz, drum and bass, hip-hop e musica orchestrale l’elemento nuovo e distintivo della fase più creativa. Brani come il poliritmico Get Your Snack On, il jazzy di Slowly, l’ambient di Marine Machines e la ritmica serrata di Precursor sono pietre miliari dell’autore anglo/brasiliano, con Four Ton Mantis quale pezzo forte, caratterizzato da un riff di basso potente e una struttura dinamica che cambia continuamente.
Buon ascolto.