Masterpieces from all times part 58: Wayne Shorter – Introducing Wayne Shorter – 1960
Continuiamo la nostra serie di podcast di album fondamentali della storia del rock, e per questa nuova puntata parliamo di un leggendario sassofonista e compositore jazz statunitense di Newark, nel New Jersey. Si tratta di Wayne Shorter, uno dei grandi innovatori del genere che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del jazz (ma anche del jazz rock) sia come solista che come membro di gruppi iconici, tra i quali il più importante è stato senz’altro quello dei Weather Report (di cui è stato leader insieme a Joe Zawinul), oltre alla militanza nel secondo quintetto di Miles Davis.
Il suo primo album da leader e caposaldo di un certo tipo di jazz (che doveva ancora intendersela sia con il free che con il rock), Introducing Wayne Shorter, è stato registrato nel 1959 e pubblicato nel 1960 sotto l’etichetta Vee-Jay Records. Questo album è un’importante pietra miliare nella carriera di Shorter e ha contribuito a definire il suo stile unico e distintivo. L’album comprende una combinazione di standard jazz e composizioni originali. Le composizioni originali mostrano la strada di uno stile destinato a diventare unico. Brani come Blues a la Carte e Black Diamond dimostrano la sua capacità di mescolare elementi di blues e modalità con un tocco moderno e innovativo. In questa versione che vi proponiamo sono presenti versioni alternative di alcune tracce.
La formazione che accompagna Shorter in questo album include musicisti di straordinario livello quali il pianista Wynton Kelly, il bassista Paul Chambers e il batterista Jimmy Cobb, tutti noti per le loro collaborazioni con il leggendario Miles Davis. Introducing Wayne Shorter è un album che ha ricevuto ampi consensi dalla critica e ha contribuito a rendere Shorter come uno dei sassofonisti più importanti della sua generazione e della storia del jazz.
Buon ascolto.