Masterpieces from all times part 45: The Notwist – Neon golden – 2002
Continuiamo la nostra serie di podcast di album fondamentali della storia del rock, e per questo nuovo capitolo parliamo di una band band tedesca, The Notwist, formatasi nel 1989 a Weilheim, Baviera. La loro musica spazia attraverso diversi generi, come indie rock, indie pop, elettronica e post-rock, caratterizzandosi per un approccio sperimentale e innovativo. Il nucleo del gruppo è costituito dai fratelli Markus Acher e Micha Acher, rispettivamente voce e basso, insieme al chitarrista Michael Weicker. La formazione è stata successivamente completata da Martin Messerschmid alla batteria e Max Punktezahl alle tastiere.
Il loro quinto album, pubblicato nel 2002 dalle etichette City Slang e Virgin, dal titolo Neon Golden, è considerato uno dei punti salienti della loro carriera, acclamato dalla critica e lodato per l’originalità e la fusione di stili diversi. L’album presenta una mescolanza di elettronica, indie rock e testi introspettivi, che hanno contribuito a consolidare la loro reputazione internazionale. Nel corso degli anni la band tedesca ha continuato a esplorare nuovi suoni e a evolversi musicalmente. Hanno rilasciato altri album influenti come Close to the Glass del 2014 e Superheroes, Ghostvillains + Stuff del 2016.
Tra i brani possiamo segnalare il primo dell’album, la malinconica One Step Inside Doesn’t Mean You Understand, il terzo Pick Up the Phone, mix perfetto di elettronica e indie pop, lo sperimentalismo e il crescendo finale di Trashing Days, l’intimismo minimalista di This Room, la strumentale title track che presenta una combinazione di elettronica e suoni di chitarra, creando un’atmosfera eterea e ipnotica. Con la sua combinazione di stili e l’elevata qualità delle composizioni, l’album ha lasciato un segno indelebile nella scena musicale indie ed elettronica.
Buon ascolto.