Masterpieces from all times part 44: AMM – AMMMusic – 1967
Continuiamo la nostra serie di podcast di album fondamentali della storia del rock, e per questo nuovo capitolo parliamo di una band misconosciuta ma fondamentale poichè pioniere della musica improvvisata e della musica elettronica. Si tratta del gruppo sperimentale britannico AMM, formatosi nel 1965 e ancora attivo oggi, originalmente composti dal chitarrista Keith Rowe, dal sassofonista e violinista Lou Gare, dal batterista Eddie Prévost, e dal bassista Lawrence Sheaff, nonchè del compositore Cornelius Cardew.
Nel 1967, gli AMM hanno pubblicato il loro primo album ufficiale, nonchè capolavoro conclamato, intitolato AMMMusic. L’album è un lavoro pionieristico nella musica improvvisata, caratterizzato da lunghe tracce che esplorano i confini della sperimentazione sonora. AMMMusic presenta una varietà di strumentazioni e tecniche musicali, tra cui chitarre, sassofoni, percussioni e l’uso di nastri magnetici. Si dice che quest’album abbia influenzato sia i primi Pink Floyd che i Velvet Underground.
L’album è praticamente composto da soli due (lunghi) brani, il lato A del vinile è interamente occupato da Later During A Flaming Riviera Sunset, che oscilla tra momenti di tensione improvvisata e pause più silenziose, con i musicisti che esplorano i timbri e i suoni dei loro strumenti in modo non convenzionale. Il secondo lato presenta invece After Rapidly Circling The Plaza, il cui sound si sviluppa in un crescendo frenetico, con gli strumenti che si sovrappongono e si rispondono a vicenda in modo caotico. La traccia culmina in un turbinio di suoni intensi e distorti, che si dissolve lentamente in una calma e silenzio finale. Questa versione remasterizzata, , pubblicata dalla ReR Megacorp nel 1989, contiene alternate versions per un totale di oltre settanta minuti.
Buon ascolto.