Masterpieces from all times part 40: Cluster & Eno – Cluster & Eno – 1977
Continuiamo la nostra serie di podcast di album fondamentali della storia del rock, e per questo nuovo capitolo torniamo in Europa, nella seconda metà degli anni settanta, per un connubio unico tra una delle più importanti band kraut rock, i Cluster, e uno degli sperimentatori sonori più affermato, quel Brian Eno che prima da musicista (i primissimi Roxy Music e, soprattutto i suoi album solisti) e poi da produttore (per decine di album fondamentali della storia del rock, uno per tutti Remain in lights dei Talking Heads) rimane uno dei personaggi più influenti di sempre.
L’album che abbiamo scelto è il primo dei due (il secondo è il pur ottimo After the heat dell’anno successivo) prodotti da questo magico ensemble, laddove il duo composto da Hans-Joachim Roedelius e Dieter Moebius, già autori dei fondamentali I, II, Zuckerzeit e Sowiesoso) si unì a Brian Eno (da qualche tempo in Germania insieme a David Bowie e Robert Fripp) per registrare nello studio del genio kraut Conny Plank sonorità ancora più miti di quelle degli album citati, e l’alchimia produce nove affreschi di musica cosmica decisamente innovativa.
Tra i brani che vedono anche la partecipazione di Asmus Tietchens ai sintetizzatori e del leggendario Holger Czukay al basso possiamo segnalare l’iniziale minimalista Ho Renomo, l’orientaleggiante One, mentre la chiusura di Fur Luise anticipa l’idm e la techno di fenomeni nineties quali Orb, Aphex Twin e Autechre.
Buon ascolto.