Masterpieces from all times part 14: Thin White Rope – Sack full of silver – 1990
Continuiamo la nostra serie di podcast di album fondamentali della storia del rock con un disco che ha segnato il passaggio tra gli anni ’80 e i ’90 pubblicato da una band americana, i Thin White Rope, di Davis, California, che potrebbe essere ricondotta all’ambito Paisley Underground ma che in effetti, grazie ad un rock aspro e secco di matrice desertica, ne ha rinnovato le coordinate.
Abbiamo scelto di proporre il loro quarto album (oltre a due ep ) in studio, pubblicato nel 1990 da Frontier/Bmg e intitolato Sack full of silver, preferito ad altri tre capolavori quali l’esordio Exploring the axis, il secondo Moonhead ed il terzo In the spanish cave, poichè può essere considerato l’album più maturo, coeso, e dal quale non si può buttare via niente.
Dieci brani pervasi di acido e psichedelia (della California lisergica dei sessanta possiamo pensarli come gli eredi dei troppo sottovalutati Quicksilver Messenger Service), di country alternativo e american roots, guidati dal sapiente leader, chitarrista e particolare vocalist Guy Kyser, supportato dalla chitarra tagliente di Roger Kunkle, dai due bassi elettrici di Steve Siegrist e di John Von Feldt e dalla batteria di Matthew Abourezk. Album che varrebbe la pena avere anche solo per la memorabile cover di Yoo Doo Right dei leggendari teutonici Can.
Buon ascolto.