Masterpieces from all times part 13: Beach House – Teen dream – 2010
Continuiamo la nostra serie di podcast di album fondamentali della storia del rock con il primo in assoluto pubblicato nel nuovo millennio, con un album che ha ridefinito, dopo quasi due decenni inaugurati da band seminali quali Cocteau Twins e Dead Can Dance (entrambi usciti per le leggendaria e ancora in auge 4AD) i canoni del dream pop: si tratta del duo di Baltimora Beach House, formato dalla coppia Victoria Legrand (affascinante e particolare vocalist, grandissima anche alle prese con organi e tastiere) e Alex Scally (chitarrista tra i più originali e riconoscibili delle nuove generazioni).
La scelta sull’album da proporre è stata particolarmente difficile, essendo il precedente e secondo Devotion e, soprattutto, il maggiormente incensato dalla critica, il successivo Bloom, altri due capisaldi della discografia del duo baltimoriano; abbiamo optato per Teen Dream, leggermente più coeso e meno zuccheroso del predecessore ma non magniloquente ed istituzionalizzato come l’acclamato seguito.
Dieci brani per sognare dall’inizio alla fine, pubblicati dall’etichetta grunge per eccellenza, la seattleana Sub Pop, nel quale spiccano autentiche gemme quali la trasognante Norway, la dolce ed emotivamente intensa Walking in the park, lo straordinario dinamismo di 10 mile stereo (vero portento in quel periodo di esibizioni live della band, con il quale chiudeva i concerti), solo per citarne alcune.
Buon ascolto.