Live from the past vol.174: Bert Jansch – At the BBC

di Roberto Giannini, pubblicato il 3 Dicembre 2024

Questa centosettantaquattresima puntata di streaming di concerti integrali del passato, parla di un’artista scozzese che è stato una figura fondamentale nel panorama della musica folk britannica, riconosciuto per il suo stile chitarristico innovativo e la sua profonda influenza su generazioni di musicisti, nonchè  per aver sviluppato un approccio personale al fingerpicking, caratterizzato da armonie complesse e un suono ricco e profondo. La sua carriera si è sviluppata in parallelo, sia come membro della band seminale The Pentangle, con i quali ha sperimentato nuove sonorità, mescolando elementi del folk tradizionale con influenze jazz e rock, sia come solista, cantautore di grande sensibilità con brani spesso introspettivi e malinconici, che esplorano temi universali come l’amore, la perdita e la solitudine.

Si tratta di Bert Jansch, scozzese dai sobborghi di Glasgow, chitarrista eccezionale (soprattutto in acustica) che ha influenzato numerosi chitarristi, tra cui Jimmy Page, Neil Young e Nick Drake, autore di album sempre di qualità eccellente, tra i quali ci piace citare l’esordio omonimo del 1965, Bert and John (con John Renbourn, altro protagonista nei Pentangle) e Jack Orion del 1966, Nicola dell’anno successivo, Rosemary Lane del 1971, L.A. Turnaround del 1974 e, più recentemente, The black swan del 2006.

bert jansch

bert jansch

Il disco che proponiamo, grazie alla pubblicazione della label Earth Recordings nel 2022, è un’opera monumentale contenente addirittura centoquarantasette brani (alcune sono introduzioni, non brani veri e propri) incisi lungo tutto l’arco della prolificissima carriera (dal 1966 al 2010 circa) per la radio principale britannica BBC. Del disco esistono la versione in cd e quella in vinile, distribuita su quattro LP e contenenti un libro di 40 pagine con foto inedite.

Bert Jansch ha lasciato un’impronta indelebile sulla musica folk e non solo, ispirando generazioni di musicisti. Scoprire gli artisti che hanno attinto dalla sua fonte è un viaggio affascinante nel mondo della musica. Tra coloro che non hanno mai nascosto la sua influenza troviamo gente del calibro di Jimmy Page, John Martyn, Neil Young e Nick Drake tra i classici, ma anche artisti delle nuovissime generazioni quali Devendra Banhart, Beth Orton, Pete Doherty e Ryley Walker, che hanno riscoperto la musica di Jansch e ne hanno fatto una fonte di ispirazione per le loro composizioni.

Buon ascolto.