Live from the past vol.173: Planet Gong – Live Floating Anarchy 1977

di Roberto Giannini, pubblicato il 15 Novembre 2024

Questa centosettantatreesima puntata di streaming di concerti integrali del passato, parla di una band nata in Francia ma da sempre di levatura europea, fondamentale, storica e iconica nel panorama del rock progressivo e psichedelico, con una carriera che abbracciato diverse decadi passando dal rock patafisico e psichedelico degli inizi, al proto progressive della trilogia space rock, al jazz sconfinato nella fusion prima di tornare alle coordinate originali nell’ultima parte di carriera.

Si tratta dei Gong, nati da una prima incarnazione dei Soft Machine nei quali militava l’australiano Daevid Allen, che una volta cacciato dal suolo britannico, in Francia ha trovato il terreno fertile per sviluppare un progetto sperimentale e la creazione di un immaginario musicale unico, spesso descritto come una “cosmologia” fantastica, che ha avuto quali capolavori il primo effettivo Camembert electrique del 1971, e l’intera trilogia Radio Gnome Invisible composta da Flying Teapot del 1973, Angel’s egg dello stesso anno e You del 1974.

gong’s daevid allen & gilli smyth

Il disco che proponiamo, pubblicato dalla Charlie Records nell’anno 2000, riporta un concerto al Tanabra di Tolosa durante il 1977, anno particolare e delicato durante il quale la leadership della band viene acquisita dallo straordinario batterista di Strasburgo Pierre Moerlen, che porterà la band verso territori jazz, quando non fusion. Non a caso questo album esce a nome Planet Gong, con Daevid Allen e la consorte Gilli Smith al timone della band.

I musicisti che durante questa fase facevano parte della band, oltre ai già citati Daevid Allen (compositore, vocalist e chitarrista, nel disco Daevit Alien Der Bananaspy) e Gilli Smyth (vocalist e space whispers), il chitarrista Stephan Lewry (nel disco Prof. Sharpstrings.P.A.), il tastierista degli Here & Now Gavin Allardyce (nel disco Gavin Da Blitz), il bassista Keith Bailey (nel disco Keith The Missile Bass) e il batterista Keith Henry Dobson (nel disco Kifkif Le Batteur).
Buon ascolto.