Live from the past vol.166: GG Allin – Res-Erected

di Roberto Giannini, pubblicato il 22 Luglio 2024

Questa centosessantaseiesima puntata di streaming di concerti integrali del passato, si occupa di un personaggio controverso, noto non solo per la sua musica, sviluppatasi con una serie di album a proprio nome e con band varie tra il 1987 e il 1993, anno nel quale morì a New York per un’overdose di eroina, ma soprattutto per i suoi atteggiamenti provocatori e censurabili durante i concerti, caratterizzati da gesti estremi come esibizione di nudo, defecazione sul palco, automutilazioni, sesso orale con il pubblico e frequenti risse.

Si tratta di  GG Allin, vero nome Jesus Christ Allin, americano nato a Lancaster, nel New Hampshire, influenzato inizialmente dalla british generation di Beatles, Stones e Kinks e succesivamente da istrioni quali Alice Cooper e Ozzy Osbourne, senza mai dimenticare il country della leggenda Hank Williams. Durante la (pur breve) carriera ha inciso album a proprio nome e con band quali The Jabbers, The Scumfucs, The Texas Nazis, The Holymen, The Murder Junkies (probabilmente i più famosi del lotto), solo per citarne alcuni.

g.g. allin

gg allin

Il disco che proponiamo grazie alla pubblicazione nel 2004 dalla label ROIR contiene un intero concerto sotto nome The Holymen al Lismar Lounge di New York il 4 novembre 1987 (primi 10 brani), le Dee Dee Sessions in Tin Pan Alley nel novembre del 1991 e due brani (gli ultimi della tracklist) registrati in Minnesota nel 1988 a nome The Fuckin Shitbiscuits.

Vari musicisti hanno accompagnato Allin nelle sue scorribande live, tra i quali segnaliamo, per la band The Holymen il bassista George Sulley, il batterista Mike Edison, i chitarristi Gerard Colsoy e Greg Bullock, mentre a vario titolo appaiono negli altri brani musicisti quali il bassista Merle Allin (fratello maggiore di GG), il batterista Dino Sex e i chitarristi William Weber e Dee Dee Ramone (si, proprio lui).

Buon ascolto.