Live from the past vol.165: Lennie Tristano – The duo sessions

di Roberto Giannini, pubblicato il 9 Luglio 2024

Questa centosessantacinquesima puntata di streaming di concerti integrali del passato, si occupa di un personaggio leggendario, una delle voci più originali del jazz, che ha aperto la strada alle generazioni moderne con le sue innovazioni rivoluzionarie e la dedizione all’insegnamento; un americano che fin dagli anni ’40 del secolo scorso, mentre la scena newyorkese era dominata dal bebop, sviluppò parallelamente un suo stile estremamente personale e sofisticato, un artista che ha lasciato ai posteri una manciata di album in studio e dal vivo e poco più, ma che ha influenzato generazioni di musicisti jazz dei decenni successivi.

Si tratta di  Lenny Tristano, pianista e compositore nato a Chicago e da giovane trasferitosi a New York, dove ha sviluppato gran parte della sua carriera, caratterizzata da una combinazione unica di abilità tecniche straordinarie, innovazione musicale e un approccio didattico distintivo. Tristano perse la vista in giovane età a causa dell’influenza spagnola. Questo non gli impedì di dedicarsi alla musica, studiando pianoforte classico e jazz. Frequentò l’American Conservatory of Music a Chicago, dove si formò in composizione e pianoforte. Durante la sua carriera, oltre a incidere album a proprio nome,  collaborò con molti importanti musicisti, tra cui Charlie Parker, Dizzy Gillespie e Lee Konitz. Le sue collaborazioni con Konitz, in particolare, furono fondamentali per lo sviluppo del cool jazz.

lennie tristano

lennie tristano

Il disco che proponiamo grazie alla pubblicazione nel 2020 dalla label Dot Time Records è tratto da una serie di registrazioni live in uno studio newyorkese, avvenute alcune tra il 1967 e il 1968 (quelle con Roger Mancuso, batterista), altre il 15 ottobre del 1970 (con Lenny Popkin, sassofonista) e le ultime (due brani) del 1976, tra le ultime prima della scomparsa dell’artista avvenuta nel novembre del 1978 (quelle con la pianista Connie Crothers).

Settanta minuti e oltre di jazz caratterizzato da linee melodiche complesse e poliritmie, spesso basate su una profonda comprensione delle strutture armoniche, come da sempre nello stile di Tristano. La sua influenza si è fatta sentire in vari ambiti del jazz, dal cool al bebop, dal post bop al jazz d’avanguardia. Un album per completisti ma non per questo poco importante.

Buon ascolto