Live from the past vol.164: Iggy Pop – San Francisco 1981
Questa centosessantaquattresima puntata di streaming di concerti integrali del passato, si occupa di un personaggio leggendario, precursore del punk e figura fondamentale ancora oggi in attività. Una figura cruciale nella storia del rock per la sua innovazione musicale, le sue esibizioni sceniche straordinarie, la sua capacità di reinventarsi e il suo impatto culturale. La sua carriera longeva (dapprima con The Stooges e poi da solista) e diversificata lo ha reso un’icona che continua a ispirare nuove generazioni di musicisti e fan.
Si tratta di Iggy Pop, all’anagrafe James Newell Osterberg Jr., originario del Michigan, uno dei pionieri del punk rock, genere musicale che anche grazie a lui ha rivoluzionato la scena musicale negli anni ’70. Con la sua band, The Stooges, ha contribuito a creare un sound crudo e aggressivo che sarebbe diventato il marchio di fabbrica del punk. Brani come “I Wanna Be Your Dog” e “Search and Destroy” sono considerati pietre miliari del genere. Il suo stile selvaggio e ribelle sul palco ha ispirato numerosi artisti punk successivi, tra cui i Sex Pistols e i Ramones. Iggy Pop ha dimostrato una notevole longevità nella sua carriera, continuando a produrre musica e a esibirsi dal vivo per oltre cinque decenni. Ha esplorato vari generi musicali collaborando con artisti di fama come Lou Reed e l’amico David Bowie, che ha prodotto alcuni dei suoi album più importanti, come “The Idiot” e “Lust for Life“.
Il disco che proponiamo grazie alla ripubblicazione nel 2024 della benemerita Cleopatra Records è tratto da un concerto raro svoltosi a San Francisco in una non precisata data del 1981, all’indomani della pubblicazione dell’album dello stesso anno, il poco fortunato Party.
La band che accompagna l’iguana in questa strepitosa performance, comprende il chitarrista di lunga data di David Bowie, Carlos Alomar, insieme al Blondie Gary Valentine e Rob Duprey (anche loro chitarristi), al bassista Mike Page (ex Criminals) e al batterista, anche lui dei Blondie (e più tardi Ramones), Clem Burke.
Buon ascolto