Live from the past vol.154: Peter Murphy – Wild birds live tour
Questa centocinquantaquattresima puntata di streaming di concerti integrali del passato, si occupa di un personaggio inglese cha ha contribuito, soprattutto da leader della band post punk /gothic rock Bauhaus, alla nascita e allo sviluppo della cosiddetta new wave e del suo lato più oscuro e decadente; successivamente, allo scioglimento della band nel 1983, ha iniziato una carriera solista di tutto rispetto pubblicando dieci album in studio e una manciata di live (tra i quali il presente).
Si tratta di Peter Murphy (vero nome Peter John Joseph Murphy), inglese di Northampton (attualmente vive a Istanbul e professa religione musulmana), una delle voci più caratteristiche dei primi anni ottanta, dove con i Bauhaus ha pubblicato alcune pietre miliari (i primi due In the flat field e Mask sono considerati dei veri e propri masterpieces del gothic), e da solista album sempre più che buoni (si segnalano Love Hysteria del 1988, il successivo Deep dopo un anno, Dust del 2002 e anche il più recente Ninth del 2011). Molto interessante anche la parentesi (che ha fruttato due discreti album a metà anni ottanta) con l’ex Japan Mick Karn per il progetto Dalis Car.
Il disco che proponiamo grazie alla pubblicazione nel 2015 dalla label Cleopatra Records è stato registrato alla The House Of Blues di Los Angeles il 4 aprile del 2000, e contiene diciotto brani facenti parte della raccolta Wild Birds: 1985–1995 pubblicata proprio nello stesso anno.
La band che ha accompagnato Peter Murphy (voce e chitarra acustica) nel tour promozionale della raccolta sopra citata comprendeva il chitarrista americano Peter Di Stefano, il bassista (e tra i fondatori dei leggendari Jane’s Addiction) Eric Avery, il tastierista Doug De Angelis e il batterista Kevin Haskins (fratello del Bauhaus e Love and Rockets David J.)
Buon ascolto.