Live from the past vol.153: Augustus Pablo – Greek theater, Berkeley 1984
Questa centocinquantatreesima puntata di streaming di concerti integrali del passato, si occupa di un personaggio giamaicano che ha contribuito allo sviluppo e all’esplosione del reggae, iniziando la sua carriera all’inizio degli anni settanta fino all’alba degli anni zero, incidendo a proprio nome circa venticinque album e firmandone altrettanti da produttore; particolarmente apprezzata la sua abilità nel suonare la melodica, strumento a fiato simile a una tastiera, ma suonato con un tubo che si collega a una campana e produce un suono particolare.
Si tratta di Augustus Pablo (vero nome Horace Swaby), la cui carriera decollò nella seconda metà degli anni ’70, quando iniziò a registrare e produrre una serie di brani che divennero successi notevoli. Uno dei suoi album più famosi è King Tubbys Meets Rockers Uptown del 1976, che è diventato un classico nel genere dub. Questo album è stato prodotto in collaborazione con il famoso produttore King Tubby e ha contribuito in modo significativo a definire il suono del dub reggae. La sua musica ha lasciato un’impronta duratura nella scena reggae, e la sua abilità distintiva nel suonare la melodica e nel produrre il genere dub lo rende una figura fondamentale nella storia della musica giamaicana. Anche dopo la sua morte nel 1999, Augustus Pablo continua ad essere ricordato e rispettato come uno degli artisti reggae più influenti di tutti i tempi.
Il disco che proponiamo grazie alla pubblicazione nel 2014 dalla label Goldenlane è stato registrato al Greek Theatre di Berkeley, in California, il 5 ottobre del 1984, con registrazione ripulita anche se rimane di non ottima qualità, con undici brani corposi che colgono l’artista di Kingston e la sua band al meglio delle proprie qualità.
La band che ha accompagnato Augustus Pablo in questa serie di concerti, una delle migliori compagini giamaicane di nome High Times Band, era formata dal batterista Anthony Creary, dal bassista Christopher Meredith, dalla chitarra solista di Earl “Chinna” Smith, dal pianista Errol Nelson, dal chitarrista Fazal Prendergast, dal polistrumentista Noel “Scully” Simms e dal tastierista Tony “Asher” Brissett.
Buon ascolto.