Live from the past vol.151: Lanterns on the Lake with Royal Northern Sinfonia – Live in concert

Questa centocinquantunesima puntata di streaming di concerti integrali del passato, si occupa di una band indie rock nata nel 2007, e che nel corso degli anni ha sviluppato uno stile musicale unico che incorpora elementi di dream pop, post-rock e indie folk, melting pot che ha avuto consensi pressochè unanimi da parte della critica specializzata, ritagliandosi un ruolo importante, sebbene di culto, negli ultimi tre lustri.

Si tratta degli inglesi Lanterns on the Lake, band originaria di Newcastle upon Tyne tra le più apprezzate degli ultimi quindici anni, con uno stile caratterizzato da atmosfere eteree, testi poetici e arrangiamenti ricchi, creando un’esperienza sonora coinvolgente e emotiva. Il loro album di debutto, Gracious Tide, Take Me Home è stato pubblicato nel 2011, e ha ricevuto recensioni positive per la sua originalità e bellezza atmosferica. Successivamente hanno pubblicato altri album i portanti, tra i quali Until the Colours Run del 2013,  Beings del 2015, ma anche i più recenti Spook the heard del 2020 (nominato per il Mercury Prize) e Version of us pubblicato qualche mese fa, sempre dalla label Bella Union.

lanterns of the lake

Il disco che proponiamo grazie alla pubblicazione nel 2017 dalla label citata sopra è stata realizzata per il Black Friday dell’anno stesso, coincidente con il ventesimo anniversario di attività dell’etichetta, ed è la registrazione di un concerto con l’orchestra da camera di Newcastle, la Royal Northern Sinfonia, dieci brani provenienti dai primi tre lavori della band (più vari minialbum che hanno caratterizzato la primissima fase della loro carriera.

La band inglese in questo periodo era formata da Hazel Wilde, vocalist, chitarrista, pianista oltrechè compositore delle liriche, dal chitarrista e produttore Paul Gregory, dal bassista Bob Allan, dalla violinista Angela Chan e dal batterista Oliver Ketteringham, recentissimamente sostituito dal batterista dei Radiohead Philip Selway.

Buon ascolto.