Live from the past vol.146: Yusef Lateef – Live at Ronnie Scott’s, January 15th 1966
Questa centoquarantaseiesima puntata di streaming di concerti integrali del passato, si occupa di una leggenda del jazz, un brillante compositore e pluristrumentista (i fiati in particolare) il cui mix di jazz, ambient e musica orientale ebbe una grande influenza sia sui migliori musicisti dell’epoca (John Coltrane e Pharaoh Sanders su tutti) che sulle generazioni successive.
Si tratta di Yusef Lateef, nato nel Tennessee ma da presto attivo a Detroit, Michigan, città dove ha iniziato la carriera fin dal 1957, anno di pubblicazione dell’esordio Jazz for the Thinker, che poi si è sviluppata fino al primo decennio dei duemila, con all’attivo più di settanta album ufficiali. Durante la sua carriera, ha lavorato con molti grandi nomi del jazz, e la sua musica spesso incorporava elementi di tradizione africana, asiatica e mediorientale, che gli hanno valso il soprannome di “The Gentle Giant of Jazz”. Lateef è stato anche un pioniere nell’uso di strumenti musicali rari e tradizionali provenienti da tutto il mondo (quali ad esempio shofar, koto, sarewa, arghul, flauto bamboo e shanai.).
Il disco che proponiamo grazie alla pubblicazione della label Gearbox Records nel 2016, è la registrazione di un celebre concerto allo show di Ronnie Scott, con tutti i musicisti inconsapevoli di essere registrati. Il tutto il 15 gennaio del 1966 all’indomani della pubblicazione dell’album Psychicemotus e poco prima della doppietta A Flat, G Flat and C e The Golden Flute usciti qualche mese dopo lo show che proponiamo.
La band che accompagnava Lateef (che qui suona flauto, shenai, xun e sax tenore ), nel periodo di queste registrazioni live era composta dal pianista Stan Tracey, dal bassista Rick Laird (più tardi nella Mahavishnu Orchestra) e dal batterista Bill Eyden.
Buon ascolto.