Live from the past vol.131: Love – Coming through to you: the live recordings (1970-2004)
Questa centotrentunesima puntata di streaming di concerti integrali del passato si occupa di una band fondamentale della stagione d’oro della psichedelia americana tra la seconda metà degli anni sessanta e l’inizio dei settanta, spiccando per originalità e mescolando elementi jazz e progressive con influenze mariachi tipiche del centroamerica, influenzando una miriade di band e autori dei decenni successivi.
Si tratta dei losangelini Love e del suo leader, quel Arthur Lee che in seguito ha proseguito con una fruttuosa carriera solista, band che ha sfornato una serie di ottimi album e almeno due capolavori conclamati, il secondo Da Capo del 1966 e, soprattutto, quel Forever changes che a tutt’oggi è considerato uno degli album più sorprendenti e più influenti della storia del rock.
Il disco che proponiamo grazie alla pubblicazione della label Liberation Hall del 2019 contiene oltre sessanta brani live della band di Los Angeles che coprono un esteso periodo che parte dal 1970 (al Roundhouse di Londra) per arrivare al 2004, poco prima della morte di Arthur Lee nell’estate del 2006 (comprese le esibizioni al Roskilde Festival Denmark nel 2002 e al Glastonbury Festival nel 2003), il tutto curato dalla vedova Diane Lee sotto la supervisione del famoso archivista David Skye.
Essendo molto lungo il periodo coperto da questa raccolta è impossibile menzionare tutti i musicisti che a vario titolo hanno suonato, e ci limitiamo a ricordare la formazione dei primi anni, quella storica che ha suonato nei capolavori menzionati, vale a dire, oltre ad Arthur Lee (voce e chitarra), il chitarrista e vocalist (a tratti alter ego del leader) Bryan McLean, il chitarrista Johnny Echols, il bassista Ken Forssi ed il batterista Michael Stuart.
Buon ascolto.