Recensione disco italiano: Karbonio 14 – Everest – 2014

di Roberto Giannini, pubblicato il 17 Novembre 2014

by Alessandro Adesso

Credo sia la prima volta che su questo sito si parla di un gruppo pop nel suo termine più assoluto. Agli emiliani Karbonio14 spetta dunque questo invidiabile primato ottenuto grazie al loro Everest, ep di tre canzoni con tanto di remix di due brani qui presenti più uno di “One step closer to madness” estratto dal loro album Tra le luci bianche.
Il genere dal quale i quattro prendono ispirazione è il brit pop di questi ultimi anni, più simile a Robbie Williams che non ai vari Blur, Oasis o Suede; si parte con Per mille anni ancora, brano che evidenzia la qualità del progetto, anche se nel ritornello questa viene penalizzata a discapito di un refrain molto radiofonico sia dal punto di vista musicale che lirico. Stessa cosa in Fa’ che sia per sempre dove il cantato accompagnato da un bel giro di piano lascia spazio ad un ritornello un pò troppo scontato, mentre Come ogni volta farebbe invidia ai più famosi Negramaro. Alla fine sono proprio i remix delle prime due canzoni a spiccare tra tutti i brani dimostrando che una reinterpretazione elettronica non guasta affatto.
Attualmente i Karbonio14 stanno realizzando un singolo da portare allle selezioni per il prossimo festival di Sanremo: credo che la loro presenza alla kermesse ligure sia del tutto legittima.
Curiosità: stando a quanto scritto sulla loro pagina facebook il famoso “Abbey road” doveva intitolarsi proprio Everest, ma l’idea di volare fino in Tibet per scattare la fotografia convinse i Beatles a scartare l’ipotesi.

Tracklist:
Per mille anni ancora
Fa’ che sia per sempre
Come ogni volta
Per mille anni ancora RMX
Fa che sia per sempre RMX
One step closer to madness (Radio Mix)
Band:
Valerio Carboni
Luca Zannoni
Cesare Barbi
Matteo Verrini
Contatti:
www.karbonio14.com
facebook.com\karbonio14
matte@karbonio14.com