Demos, rarities & compilations vol.63: White Zombie: It Came from N.Y.C.

di Redazione, pubblicato il 11 Febbraio 2025

Continuiamo la rubrica sul sito Metrodora con la sessantatreesima pubblicazione, che si occupa di una band statunitense di heavy metal e groove metal, attiva dal 1985 al 1998, che ha contribuito a definire il sound del groove metal incorporando elementi di funk, industrial e noise rock, e anticipando tendenze che sarebbero esplose nei tardi anni ’90 e 2000, come il nu-metal. Si tratta dei newyorkesi White Zombie, fondata da Rob Zombie (vero nome Robert Bartleh Cummings) e dalla bassista Sean Yseult, diventata una delle più influenti degli anni ’90, combinando metal, punk, horror e influenze industriali in un mix unico e riconoscibile. Il loro album più famoso, Astro-Creep: 2000 – Songs of Love, Destruction and Other Synthetic Delusions of the Electric Head del 1995 ha raggiunto il doppio disco di platino, trainato dal singolo More Human than Human

white zombie

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Questo album, pubblicato nel 2016 dall’etichetta Numero Group è un box set contenente i loro primi EP e full-length (dal mini God’s On Voodoo Moon del 1985 ai tre brani contenuti in God Of Thunder del 1989, passando per Pig Heaven del 1986, dagli album Psycho-Head Blowout e Soul-Crusher del 1987 e da Make Them Die Slowly). Il cofanetto include cinque LP o tre CD, che comprendono un totale di 39 tracce rimasterizzate dal chitarrista Jay Yuenger più un libro di 108 pagine con documenti e foto inedite, un saggio di Grayson Currin, una gallery con i flyer e una storia delle t-shirt della band. Durante il periodo trattato dalla raccolta della band hanno fatto parte, oltre ai già citati Rob Zombie e Sean Yseult, i chitarristi Ena Kostabi, Tim Jeffs, Tom Five e John Ricci e dai batteristi Peter Landau e Ivan de Prume.

Buon ascolto.