Demos, rarities & compilations vol.30: Mekons – The Mekons story

di Redazione, pubblicato il 5 Settembre 2023

Continuiamo la rubrica sul sito Metrodora con la trentesima pubblicazione,  che in questa puntata si occupa di una band, i Mekons, formati nel 1977 a Leeds, in Inghilterra, come parte della scena punk rock britannica. La loro musica è stata caratterizzata da un costante cambiamento di stili e influenze. Dall’energia punk politicamente impegnato (a sinistra) del loro primo periodo, la band ha successivamente, dopo aver posto base negli Stati Uniti (a Chicago) esplorato il folk, il country, il grunge, il rock alternativo e non solo. La longevità dei Mekons è notevole, con oltre quattro decenni di attività. Sono stati influenzati ( e hanno influenzato) una vasta gamma di artisti e stili musicali, il che li ha resi difficili da classificare in un unico genere. La costante della band è sempre stata la presenza del chitarrista e vocalist Jon Langford e del lead vocalist Tom Greenhalgh, affiancati da moltissimi musicisti tra i quali citiamo il bassista Lu Edmonds (futuro P.I.L.), il batterista Steve Goulding (già nei Rumours di Graham Parker, The Associates e Poi Dog Pondering) e il chitarrista fondatore dei leggendari Pretty Things Dick Taylor.

mekons

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Il disco che vi proponiamo è una raccolta (pubblicata nel 1982 dalla CNT Productions) di venti brani appartenenti al periodo 1978-1982. Tutti i brani compresi nella raccolta sono outtakes, inediti, alternate versions, B-sides, e comprendono le registrazioni di live sessions radiofoniche. Ricordiamo che tra gli album fondamentali della band si annoverano senz’altro l’esordio The Quality of Mercy Is Not Strnen (1979), il terzo Fear and Whiskey (1985), Honky Tonkin’ di due anni successivo, i più recenti Oooh (Out of Our Heads) (2002), Ancient And Modern (2011).

Buon ascolto.