Demos, rarities & compilations vol.57: Crass – Best before 1984

di Redazione, pubblicato il 21 Ottobre 2024

Continuiamo la rubrica sul sito Metrodora con la cinquantasettesima pubblicazione, che si occupa di una band inglese punk considerata quale fondatrice del movimento anarcho punk e dello slogan “DIY” (Do It Yourself), e che ha contribuito dapprima all’esplosione del genere, consolidandolo poi con una serie di lavori significativi tra il 1978 e il 1986. Si tratta dei Crass, provenienti dall’Essex, ispirati dalla prima ondata del punk britannico e dai vaghi proclami politici dei Sex Pistols, e succesivamente distaccatasi prendendo una direzione decisamente politica, con testi contro il fascismo, il nazionalismo, il sessismo, il razzismo, il capitalismo, la guerra e il militarismo, l’alienazione, lo sfruttamento e l’oppressione della vita odierna. Tre gli album imprescindibili, i primi due The Feeding Of The 5000 del 1978 e Stations Of The Crass del 1980, nonchè il capolavoro Christ The Album di due anni successivo.

crass

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Questo album, pubblicato nel 1986 dalla loro personale label Crass Records è una raccolta di singoli ed altri brani (alcuni inediti) della band formata dai tre vocalist Steve Ignorant, Eve Libertine e Joy De Vivre, dai chitarristi N.A. Palmer e Phil Free, dal bassista Pete Wright, dal batterista Penny Rimbaud e dal pianista, ma soprattutto responsabile dell’artwork Gee Vaucher, oltrechè dal visual performer Mick Duffield e dall’ingegnere del suono ( e fondatore della Southern Studios) John Loder. L’album contiene un booklet, intitolato ...In Which Crass Voluntarily ‘Blow Their Own’ contenente i testi delle canzoni ed una dettagliata storia del gruppo.

Buon ascolto.