Charlie Risso – new minialbum – The light – full streaming
Pubblicato nelle settimane scorse l’attesa raccolta dell’autrice genovese Charlie Risso, dal titolo The light, che era stato anticipato dal singolo omonimo con annesso videoclip realizzato agli Overclock Studios da Emanuele Cova.
Il nuovo minialbum, pubblicato dalla label Incadenza, è composto da quattro brani per un totale di diciotto minuti circa, con arrangiamenti più elettronici e sofisticati, grazie all’apporto fondamentale del produttore artistico Federico Dragogna de I Ministri, e al lavoro in consolle di Mattia Cominotto che si è occupato presso il Greenfog Studio di mixing e mastering.
Dream pop e art rock (con qualche elemento shoegaze) sono i termini che meglio descrivono (per quanto vogliano significare) il lavoro dell’autrice genovese, che ha già all’attivo due album su lunga durata, l’esordio Ruins of memory del 2016 e il secondo Tornado pubblicato sul finire del 2020.
Direttamente dall’autrice, estratto da una bella intervista per la webzine Blog della Musica (link all’intervista):
Il primo brano ha certamente un forte valore spirituale e non necessariamente religioso. Si tratta di un percorso obbligato alla ricerca dell’affermazione e maggior consapevolezza di sè.
Il secondo brano si intitola S.I.N. come peccato in inglese ma che in realtà è l’acronimo di Summer in Norway paese in cui il brano è stato scritto. Un brano dalle sonorità sospese che racconta di quanto la atura possa condizionare il nostro vissuto e talvolta guarire certe ferite.
La natura come metafora ed elemento caratterizzante ancora una volta nel terzo brano Into the forest. La foresta come metafora del luogo ignoto e oscuro. L’incoraggiamento ad attraversarla con fiducia fino al raggiungimento della luce.
Il quarto brano è Landed on speed in cui ci si ritrova in un circolo vizioso, all’interno di un ambiente del tutto nuovo dove si percepisce la pretesa da parte di alcuni individui di scoprire e giudicare anche i sentimenti e le intenzioni altrui.
Questo The light, lavoro maturo e di spessore internazionale, dovrebbe essere l’antipasto per un nuovo album full-time che dovrebbe uscire durante il prossimo anno.
Buon ascolto.