Novità dall’Italia

Parte di Dischi segnalati

satan is my brother - how far can you see

Satan Is My Brother – How far can you see? – 2023

di Roberto Giannini, pubblicato il 2 Aprile 2023

Dopo otto anni pubblicato il nuovo lavoro, il quarto, per la band milanese, tra ambient e dark jazz

morgana - contemporaneità

Morgana – Contemporaneità – 2023

di Roberto Giannini, pubblicato il 28 Marzo 2023

Esordio brillante per la band darkwave fiorentina

barbara de dominicis - body maps

Barbara De Dominicis – Body maps – 2023

di Roberto Giannini, pubblicato il 21 Marzo 2023

Il nuovo lavoro tra avant-garde, elettronica e spoken word per l’artista napoletana di stanza a Roma

andrea belfi - eternally frozen

Andrea Belfi – Eternally frozen – 2023

di Roberto Giannini, pubblicato il 15 Marzo 2023

La nuova opera del compositore e percussionista veneto di stanza a Berlino

bono burattini - suono in un tempo trasfigurato

Bono/Burattini – Suono in un tempo trasfigurato – 2023

di Roberto Giannini, pubblicato il 7 Marzo 2023

Splendido lavoro per Francesca Bono, voce e chitarra degli Ofeliadorme e Vittoria Burattini, batterista dei Massimo Volume

andrea cauduro - it's always darkest before the dawn

Andrea Cauduro – It’s always darkest before the dawn – 2023

di Roberto Giannini, pubblicato il 1 Marzo 2023

Otto composizioni sperimentali per il chitarrista e compositore torinese

stormo - endocannibalismo

Storm{O} – Endocannibalismo – 2023

di Roberto Giannini, pubblicato il 22 Febbraio 2023

Il quarto lavoro della band veneta tra mathcore e metal

bosco sacro - gem

Bosco Sacro – Gem – 2023

di Roberto Giannini, pubblicato il 15 Febbraio 2023

Album di debutto per la superband tra ambient, doom e trip hop

martina bertoni - hypnagogia

Martina Bertoni – Hypnagogia – 2023

di Roberto Giannini, pubblicato il 9 Febbraio 2023

Il terzo album della talentuosa compositrice tra ambient-drone e avanguardia

c+c=maxigross - cosmic res

C + C = Maxigross – Cosmic res – 2023

di Roberto Giannini, pubblicato il 1 Febbraio 2023

Il quinto lavoro della band veronese tra psichedelia, sperimentalismo e krautrock