Recensione disco italiano: Athene Noctua – Others – 2014
by Alessandro Adesso
Deve esserci qualche ornitologo alla DreaminGorilla Records, visto che ben due uscite della casa savonese in questi ultimi mesi hanno a che fare con le civette: una riguarda il progetto L’inverno della civetta, super band formata da musicisti genovesi di cui abbiamo già parlato qui, mentre l’altra è l’esordio discografico dei monregalesi Athene Noctua che con il loro Others realizzano otto pezzi strumentali che spaziano dal rock al progressive.
Confesso di essere caduto nel tranello dell’immaginario che il nome di questa band porta con se’: credevo di essere al cospetto di sonorità oscure dedite alla rievocazione di antichi riti o di gente tristona che si piange addosso e per un attimo ascoltando l’intro di Flying Poncho in effetti sembra che la direzione del disco sia quella, ma già dopo un minuto circa ho dovuto ricredermi (come se il titolo del brano fosse roba per depressi cronici); c’è un po’ di tutto in questo Others, dai riff che richiamano il metal più pesante a stacchi “western”, dal math rock di matrice statunitense al progressive di scuola canterburiana e non solo: si prenda ad esempio Bananatras in cui un riff in puro stile Don Caballero si sviluppa poco alla volta in un brano che sembra uscito dai Genesis, quasi come se Ian Williams e Steve Hackett si fossero fusi in un unico chitarrista.
Ok, l’accostamento è azzardato eppure i nostri hanno anche una buona dose di tecnica e non ne abusano mai: ascoltare per esempio il giro di batteria in Boreal Lotus, o il piano di Karlheinzs Flight come dimostrazione, anche se il loro punto di forza sta nel riuscire a cambiare totalmente genere e atmosfera in pochi secondi senza essere mai troppo bruschi. Citare qualche brano in particolare oltre a quelli sopra riportati sarebbe riduttivo, visto che l’intero album si mantiene su livelli alti e non ha mai cadute di stile.
Hanno di che essere orgogliosi i concittadini di questi cinque ragazzi visto che grazie a loro Mondovì non è più ricordata solo per il suo enorme centro commerciale o per essere passaggio verso mete turistiche più ambite. E noi abbiamo di che essere felici, non solo per l’esistenza della DreaminGorilla Records, che si sta affermando sempre di più come nuova realtà della musica
indipendente, ma anche perché ultimamente sta prendendo campo anche dalle nostre parti una scena musicale molto interessante basata sul rock strumentale e tutte le sue derivazioni: Cardosanto, Calomito, Spiral3, Blunepal, ma anche Athene Noctua e King Suffy Generator sono la dimostrazione che suonare senza voci non è roba solo per intellettualoidi.
Tracklist:
Flying Poncho
Mole Garden
Suppah Suppah
Boreal Lotus
Karlheinzs FlightNew Mumba
Chattanooga Experience
Bananatras
Formazione:
Andrea Bailo – Guitars
Pietro Caramelli – Guitars and Keyboards
Tommaso Fia – Keyboards
Cristiano Rossi – Bass
Simone Rossi – Drums
Contatti:
https://www.facebook.com/AtheneNoctuaPr
www.athenenoctuapr.com
Disco scaricabile gratuitamente da:
http://www.impattosonoro.it/2014/10/21/news/free-download- athene-noctua-others/
http://www.thenewnoise.it/others-degli- athene-noctua-in-streaming-free-download/