Anais – new album – The Belle Of Amherst – full streaming
Pubblicato l’atteso seguito all’album dedicato alle liriche della poetessa statunitense Emily Dickinson, dal titolo, appunto, Emily Dickinson (because i could not stop for death), pubblicato due anni orsono dall’etichetta Viceversa Records, da parte della band slow core genovese Anaïs.
Il nuovo capitolo, che vuol essere naturalmente il seguito dell’album citato, si intitola The belle of Amhrest ed è composto da sette brani (sei, più una bonus track) per circa venticinque minuti totali di slow core/dream pop con elementi shoegaze (come dimostra il brano d’apertura, Blind me), come da consolidata caratteristica della band.
Il brano del video narra di una amore ineluttabile nel quale la poetessa americana sembra paragonare la propria vita a quella di Orfeo, musicista e lirico, che secondo il mito greco fu fatto a pezzi dalle menadi e la cui testa, gettata nel fiume Hebrus, fluttuò a Lesbo, senza smettere di cantare.
Il video nasce dalla collaborazione della band con il collage artist Nepo (Filippo Quaranta), animatore delle composizioni, ricche di rimandi vintage, inserendo le immagini dei musicisti mentre eseguono il brano, per cui fotogramma dopo fotogramma la musica diventa un tutt’uno con le immagini, nell’incedere shoegaze della traccia.
Rispetto all’album precedente segnaliamo la fuoriuscita dalla band di Franco Zaio, per cui attualmente gli Anaïs sono formati dalla vocalist Francesca Pongiluppi (vero nome Vera Vittoria Rossa), dal chitarrista Mauro Ghirlanda e dal cajun/percussionista Guido Zanone.
Hanno collaborato alla composizione dell’album Ludo Fish (fischi, cori e rumori), MC alle tastiere e Mattia Cominotto, che oltre ad aver coprodotto (insieme alla band), registrato, masterizzato e mixato (tutto ai Greenfog Studio) ha suonato chitarra e si è occupato dell’elettronica.
Buon ascolto.