Inverno
by Jessica Molinaro
E’ arrivato l’inverno e il freddo sta avvolgendo la mia casa.
Esco in giardino, guardo oltre lo steccato: la collina di fronte a me è coperta di nebbia, i prati sono bianchi, l’erba è gelata e il tutto appare come una distesa candida, fredda alla vista; il campanile della chiesa sembra evanescente ma segna il confine tra il cielo e la terra.
E così il mio pensiero va a te, che al freddo non sei abituato e vuoi scappare dalla neve, vorrei dirti di star tranquillo, domani si scioglierà tutto e ripenserai alle cose belle, alle gioie dell’estate calda: domani la neve morirà e andrà dove non possiamo raggiungerla.
Ma tu non sei più qui, l’inverno ti ha portato con sè, la luce sembra spegnersi, morire, per lasciare spazio all’ombra dell’incertezza, su un futuro già buio, dove l’aurora somiglia a un tramonto; ma so che tornerà la stagione del biancospino e allora, i ricordi più tristi si scioglieranno e tornerai nella mia mente con tutto l’amore che nutro per te.
Adesso, la terra è stanca sotto la neve sembra dormire un sonno senza sogno, l’inverno raccoglie le fatiche di una vita intera, di mille e mille secoli da quella prima vecchia alba, e tu perchè sei ancora qui? Tanto la neve cadrà ancora, domani, sui campi….
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