Live from the past vol.176: Frank Zappa – Fillmore East NYC 11/14/1970
Questa centosettantaseiesima puntata di streaming di concerti integrali del passato, parla di un’artista americano che è stato uno dei musicisti, compositori e produttori più prolifici, innovativi e influenti del ventesimo secolo, attraversando diversi generi e stili, dalla musica rock alla musica sperimentale, dal jazz alla musica d’avanguardia, dal rock progressivo al jazz, dalla musica classica contemporanea alla musica elettronica, spesso con liriche ed atteggiamenti che riflettevano l’irriverenza, l’umorismo e la satira.
Si tratta di Frank Zappa, nato a Baltimora da padre italiano e presto trasferitosi a Miami, zona più mite di questo che lo aiutò a guarire da asma, sinusiti e raffreddori a cui era spesso soggetto. Oltre sessanta album in studio durante una strepitosa carriera iniziarta a metà anni sessanta e terminata nel 1993, anno della sua morte per malattia. Diversi sono gli album ritenuti fondamentali, dall’esordio Freak out (1968) e il secondo Absolutely free (dell’anno successivo), ad Uncle meat del 1969 (tutti con la sua band The Mothers of Inventions), passando per Hot rats e Burnt Weeny Sandwich (sempre del 1969), giungendo ai settanta con Apostrophe (1974) e Sheik Yerbouti (1979) e agli ottanta con Jazz From Hell (1986) per terminare con gli ultimi Playground Psychotics e The Yellow Shark che ne hanno concluso la carriera nei primi novanta.
Il disco che proponiamo, grazie alla label NotSoWeen che lo ha pubblicato nel novembre scorso sulla piattaforma bandcamp, contiene le registrazioni di brani tratte da un concerto al Fillmore East di New York svoltosi il 14 novembre del 1970, qualche mese prima del concerto di giugno sempre nello stesso luogo, immortalato nel live ufficiale Fillmore East, June 1971 pubblicato nello stesso anno dall’etichetta dell’artista, la Bizzarre.
Per l’occasione, Le Mothers of Inventions erano composte, oltre a Frank Zappa vocalist e chitarrista, dal fedele Ian Underwood alle tastiere e legni, dal tastierista e vocalist Bob Harris, da Don Preston al moog, dal bassista Jim Pons, dal batterista Aynsley Dunbar e dai vocalist Mark Volman e Howard Kaylan.
Buon ascolto.