Le Astronavi – new album – Moonchild – full streaming
Nuovo attesissimo album del progetto genovese Le Astronavi, nato nel 2016 dal sodalizio tra il musicista e autore Gianmaria Rocchi e la videomaker Stefania Carbonara che ne ha sempre curato i videoclip, le grafiche e i visual dei live.
Il nuovo lavoro si intitola Moonchild, nove brani per trentadue minuti circa pubblicati da Boc Music Group e Pioggia Rossa Dischi, al quale hanno partecipato, oltre a Rocchi (voce) e alla Carbonara (produzioni e proiezioni video), Enea Castellini (chitarra), Cristina Clelia Cambiganu (basso), Matteo Brunato (batteria), Dino Di Marco (sax), Andrea Arioli (tromba), Federica Italia (seconda voce), Kiki The Killer (agitatrice occulta), vale a dire la formazione allargata che ci siamo goduti in una serata di fine estate al nostro Festival delle Periferie OFF.
La pubblicazione dell’album è stata preceduta dalle anticipazioni delle quali abbiamo parlato nelle nostre puntate di Metrodora’s Local Heroes, vale a dire La ballata di Jack Parsons, Hyper Chaos e Fondiamo una setta, protagonista dell’ultima puntata del nostro programma radiofonico (ascolta qui).
Il disco prende il nome da un romanzo del famoso occultista inglese Aleister Crowley al quale nel 1946 Jack Parsons, ingegnere missilistico ed occultista si ispirò in parte, per un’operazione magica detta “Babalon working”. L’obiettivo del progetto era quello di evocare da qualche parte del mondo (o di sè) un “figlio” o meglio una “figlia magica”, in possesso delle qualità per cambiare il mondo, liberandolo dai dogmi e le restrizioni del suo tempo.
“Facendo ricerche su questo bizzarro personaggio ci si imbatte in teorie altrettanto strane, qualcuno addirittura ipotizza che sia stato proprio lui con il suo moonchild poco dopo la sua prematura dipartita (avvenuta per un’esplosione nel suo laboratorio), ad aprire “un portale” per i movimenti controculturali che caratterizzarono gli anni a venire ponendo l’immaginazione al potere.”
Il progetto Le Astronavi giunge così al suo terzo lavoro in studio, dopo l’esordio 16 maggio del 2017 e il secondo acclamato Barren del 2020.
Buon ascolto.