Demos, rarities & compilations vol.18: Big Star – The best of Big Star
Continuiamo la rubrica sul sito Metrodora con la diciottesima pubblicazione, che in questa puntata tratta di un grande musicista americano di Memphis, Tennessee, e della sua band: stiamo parlando di Alex Chilton e dei suoi Big Star, assoluti protagonisti con quattro album (ognuno a suo modo capolavoro) sottovalutati dal pubblico ma incensati sia dalla critica che da musicisti ed addetti ai lavori (in partcolare band quali R.E.M., Teenage Fanclub, The Replacements e Wilco), che non hanno mai mancato di considerare Clinton e soci come assoluti punti di riferimento di quallo che è stato definito power pop, ma anche alt pop o proto punk, data l’assoluta difficoltà a catalogare un gerere che ha reinventato le coordinate del pop.
Questa raccolta (ripubblicata nel 2017 dalla leggendaria Stax Records), della quale esiste sia il formato digitale che quello in doppio vinile, è composta da sedici brani che raccontano i primi tre dischi (e unici della prima fase) ufficiali nonchè edizioni alternative dei loro brani più famosi. Ricordiamo che nel primo album del 1972 (Radio City) insieme a Chilton erano presenti Christopher Bell (chitarra e voce, fuoriuscito prima della pubblicazione del secondo #1 Record), Andy Hummel (basso) e Jody Stephens (batteria). Successivamente, per il terzo Third/sister lovers rimasero solo Clinton e Stephens, coaduivati da musicisti del calibro di Steve Cropper (chitarrista degli Mg’S, Otis Redding, nonchè Blues Brothers e decine di altri progetti).
Buon ascolto.