Sfregio – new album – Fagioli e sangria – full streaming

Con qualche settimana di ritardo segnaliamo volentieri la pubblicazione del quarto album della band heavy trash metal genovese Sfregio, otto brani per quasi quaranta minuti di heavy al fulmicotone con liriche da sempre graffianti e sfacciate.

L’album era stato anticipato dai due singoli, intitolati Due e Vino e comprende alcune bonus track live estratte dal Dvd live al Crazy Bull di Genova Sudore e coglioni registrato nell’Ottobre 2021.

I due singoli sopra citati sono stati registrati ai Nadir Studio di Tommy Talamanca dei Sadist, mentre gli altri presso il Blackwave studio da Fabio Palombi.

Vi proponiamo l’esilarante e imperdibile video disegnato da Fabio Valentini e montato ed editato dal vocalist Seth.

Ottima recensione all’album è stata pubblicata dalla webzine TrueMetal (leggi recensione integrale), dalla quale estraiamo:

Bhè, come dimostra la loro mascotte in copertina (non proprio un Eddie the Head od un Vic Rattlehead), è un bel cazzotto in faccia tirato senza pietà.

Di volgarità, di  “paròlle do gatto“, ce ne sono un’infinità, con testi che fanno apparire i (pochi) dialoghi dei film porno come delle giaculatorie per famiglie...

…Non c’è odio nei loro testi né recriminazione, solo una costante incazzatura insita nelle storie che raccontano, che essenzialmente possono riguardare un po’ tutti, loro solamente le estremizzano con un linguaggio diretto, senza filtri e, soprattutto, esilarante.

La band, attiva dal 2008 prima dell’uscita di Fagioli e sangria aveva pubblicato tre album (l’esordio Zabbaglioni e rock’n’roll del 2009, il secondo Marcio nel cervello due anni dopo e il terzo Stronzi del 2015) si autodefinisce porno alcoolic thrash’n’roll per via dei loro testi sfacciati, sfrontati e politicamente ultra-scorretti. Il quartetto è formato dal vocalist Seth Borsellini, dal chitarrista e vocalist Doctor Rock (Hastsur, Powerdrive, vero nome Michele Bedognetti), dal bassista e vocalist Roby Grinder (Powerdrive, Sacradis, Hastur) e dal batterista Ylme (Powerdrive).

Buon ascolto.