Masterpieces from all times part 8: Tuxedomoon – Half/Mute – 1980
Continuiamo la nostra serie di podcast di album fondamentali della storia del rock con un album e una band che rimangono comunque di culto, all’inizio di una gloriosissima fase musicale denominata genericamente post punk (poichè il punk aveva già bruciato la fiammata rivoluzionaria iniziale) e comprendente una notevole quantità di sottofiloni, uno dei quali, quello più elettronico e sperimentale, ha avuto quali protagonisti i Tuxedomoon da San Francisco.
Questo esordio fondamentale e seminale dal titolo Half-Mute, è stato pubblicato da una formazione a tre comprendente il sassofonista, vocalist e tastierista Steven Brown, dal violinista, vocalist e pluristrumentista Blaine L. Reininger e il bassista e tastierista Peter Principle; uscito per l’etichetta discografica dei Residents, la Ralph Records, questo lavoro può tranquillamente rappresentare il collante tra la new wave americana e quella europea, ritenuta da Brown e Reininger più all’avanguardia tanto da trasferirsi ed operare successivamente ad Amsterdam.
Undici brani che toccano jazz rock, folk straliunato, echi canterburiani, non sense, colonne sonore per film mai realizzati, ma anche tinte dark alla Joy Division, i King Crimson del periodo Larks’ toungues in aspic, il sound newyorkese dei Television e quello clevelendiano dei Pere Ubu, laddove i vertici vengono toccati dai brani del lato A del vinile e dall’unico brano e proprio del set, l’allucinante What use?. Un’opera tutta da gustare, capolavoro di suoni new wave con sax e violini in prima linea.
Buon ascolto.