Festival delle Periferie 2019: i ringraziamenti
Diciassettesima edizione: quando il venerdì è partito con pioggia e vento stavamo quasi per cedere alla superstizione… ma poi grazie all’aiuto e allo spirito d’iniziativa delle band presenti siamo riusciti a salvare la serata, e da lì abbiamo capito che ci vuole ben di più per fermare il festival.
Anche questa edizione è passata, e dopo alcuni rituali giorni di pausa, necessari per riprendersi, siamo qui a tirare le somme ed elencare i necessari ringraziamenti.
Grazie innanzitutto a Gabriele Coppo, instancabile tuttofare, vero e proprio metronomo in grado di dettare il passo e trascinare tutta l’associazione. Se dovessimo elencare tutti i ruoli a cui si è prestato non basterebbe la pagina. Grazie ad Alberto Canale, Emanuela Fantini e Paolo Alessi, coinvolti come direttori artistici e finiti l’anno dopo a rimboccarsi le maniche: con la loro simpatia e disponibilità portano nuove energie a tutta Metrodora.
Grazie a Roberto Giannini, il nostro guru, Alessandro Armosino, sempre a disposizione anche quando vorrebbe prendersi un meritato periodo di pausa; grazie a Saverio Farina, il nostro paziente fonico, preciso ed efficiente nel suo lavoro e ad Emanuele Napoli, che per tre giorni ha presidiato il banchetto Metrodora accogliendo le band e somministrando caffeina.
Grazie a tutti i volontari che hanno donato il loro tempo e lavorato gratuitamente e con il massimo impegno per la riuscita del festival: Matteo Bensa, Luigi Bonomo, Riccardo Crestani, Fabio Vernamonte che hanno preparato e gestito la cucina, uno dei lavori più faticosi e preziosi di questi tre giorni; Andrea Cattarinich, Matteo Ghio, Matteo La Mantia, Alessio Pinna, Daniele Orecchia, che hanno curato la trasmissione in diretta streaming dell’evento; Sirio Consani, Laura Gregori, Laura Lazzerini, Alessio Pastorino, Sabrina Spada, Francesco Tolve, Andrea Tortora, preziosi nell’alternarsi tra bar e aiuti in cucina; Francesca Caligaris e Nina Goloenko, che hanno lavorato a ritmo serrato dietro alla cassa nonostante gli strilli del piccolo Elio, tenuto a bada da nonna Laura.
Grazie a Tiziana Amedeo, Marco Canesi, Fabrizio Gelli, Paolo Pisano, Christian Rancati e tutti i soci che hanno pazientemente costruito negli anni la storia dell’associazione e del festival.
Grazie agli espositori, che con le loro bancarelle arricchiscono il piazzale della villa, ed in particolare Desiree e Diego, sempre presenti ai nostri eventi.
Un grazie particolare anche ai fotografi Antonio Scano, Alessia Saba e Manuel Cucca.
Grazie agli amici di TNT, sempre importanti ma quest’anno decisamente fondamentali per la riuscita dell’organizzazione; grazie ad Ateneo del Libero Pensiero e CLEC, con i quali condividiamo non solamente spazi ed attrezzature ma un bellissimo e ambizioso progetto che vuole rendere Villa Rossi un vero e proprio centro culturale, dove festival come questo non siano eventi occasionali ma attività ordinarie proposte durante tutto l’arco dell’anno.
Grazie agli artisti, protagonisti delle tre serate sempre all’altezza della situazione, disposti a suonare gratuitamente o in cambio di un modesto rimborso spese, e ai direttori artistici delle serate, che mettono a disposizione la loro esperienza nel circuito musicale per tirare fuori i nomi più promettenti.
Un ringraziamento speciale va alle band del venerdì, Stiglitz, I Sassi, Go Cannibal!, Small Thing, Mangiatutto, L.E.I.S.F.A, che con grande cuore oltre a dare una mano nello smontare il palco sotto la pioggia sono riusciti ad allestire in tempi brevissimi un secondo palco dentro la villa, salvando una serata in modo magico, e a Trevor, simbolo della scena metal genovese che abbiamo scoperto anche essere un ottimo conduttore radiofonico.
Infine, grazie al pubblico, zoccolo duro del festival che con la sua partecipazione sostiene e dà senso di esistere a tutto questo. È stata un’altra edizione dall’organizzazione non semplice, ma si finisce sempre con un sorriso e la soddisfazione di aver realizzato qualcosa di importante.
La voglia di arrivare a spegnere la diciottesima candelina sulla torta di compleanno del festival è tanta, ma per mettere in piedi un evento nel modo giusto abbiamo bisogno più che mai di forze nuove, per portare dentro l’associazione energie, idee, iniziative. Vi invitiamo quindi a partecipare alle attività dell’associazione mettendovi in contatto con noi e partecipando alle nostre periodi che riunioni, in modo che possano esserci altre attività come questa firmate Metrodora.
Il prossimo appuntamento è per il 12-13-14 luglio, sempre in Villa Rossi per il Let’s Go Summer Fest Blue Edition, che organizzeremo assieme a TNT con la direzione artistica di Radio Senza Tempo; abbiamo poi in cantiere altre jam session come la scorsa estate, un tributo a Demetrio Stratos, un evento di presentazione del progetto di Villa Rossi, tante altre cose che speriamo di realizzare nei prossimi mesi e altrettante che ancora dobbiamo pensare.
Alla prossima…
Il Presidente